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Tragedia a Numana:
32enne muore in spiaggia
dopo il giro in sup

E' SUCCESSO all'altezza dello stabilimento 'Eugenio'. A perdere la vita Lorenzo Ferri, 32enne ingegnere osimano, padre di un bimbo. Aveva compiuto gli anni pochi giorni fa. Si trovava al mare con la compagna e gli amici. Chiamati i soccorsi, il personale del 118 e dell'eliambulanza hanno subito effettuato tutte le operazioni necessarie alla rianimazione ma il giovane è deceduto poco dopo

Una bella immagine di Lorenzo Ferri

E’ morto mentre si trovava in mare con il sup, sulla spiaggia di Numana all’altezza dello stabilimento ‘Eugenio’.
La tragedia è avvenuta intorno alle 20 quando Lorenzo Ferri, 32 anni compiuti appena giovedì scorso, osimano, si trovava in spiaggia con la compagna e gli amici.
Il giovane, padre di un bimbo di 3 anni, era in acqua quando è stato improvvisamente colto da un malore.

A chiedere i soccorsi al bagnino, intorno alle 19, è stata proprio la compagna del giovane ingegnere che, in spiaggia con il figlioletto, non vedeva tornare il compagno che sapeva essere andato in acqua. Il mare, era infatti una sua grande passione così come lo erano il tennis e il calcio, sport nel quale in passato aveva ricoperto il ruolo di centrocampista nella squadra Osimo Five.

I disperati soccorsi in spiaggia

Immediatamente sono scattate le ricerche e il 32enne, successivamente, è stato trovato in mare, in condizioni critiche e privo di sensi, poco distante dalla riva.
Trasportato a riva, proprio i bagnini hanno immediatamente chiamato il 112 e iniziato il massaggio cardiaco nell’attesa dell’intervento dell’ambulanza della Croce Bianca, giunta pochi minuti dopo sul posto.

Nel frattempo, dalla piazzola di Torrette si è alzato anche Icaro.
Volato a Numana, l’équipe dell’eliambulanza è stata verricellata in spiaggia in modo tale da rendere più celeri le operazioni.
Le manovre necessarie alla rianimazione sono dunque proseguite ma, poco dopo, per il giovane non si è potuto far altro che constatare il decesso tra le urla degli amici che si trovavano in sua compagnia e i tantissimi bagnanti, rimasti attoniti.
Disperata la compagna che gli si è gettata addosso, accudendolo fino a notte, sulla riva, fino a quando la salma è stata accompagnata all’obitorio.

Redazione CA

L’arrivo dell’eliambulanza

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