Fabriano, arriva da Gubbio
il nuovo assessore al Turismo

Oderisi Nello Fiorucci

Ha 63 anni, è stato avvocato, docente in Economia del turismo all’Università di Perugia e vive a Gubbio dove ha ricoperto l’incarico di assessore alla Cultura fino al 2019. Adesso metterà a servizio di Fabriano il suo bagaglio di esperienza tecnica come assessore con deleghe al Marketing Territoriale, Sistemi Territoriali e Commercio in condivisione con il vicesindaco Joselito Arcioni. Oderisi Nello Fiorucci è il nome scelto da Gabriele Santarelli per promuovere l’ingresso in giunta del nuovo componente dopo le dimissioni di Cristiano Pascucci, che ha lasciato in eredità la delega ai Lavori pubblici ad Arcioni. «La squadra della Giunta comunale si rafforza. Nella giornata di mercoledì ha firmato l’accettazione dell’incarico il dott. Nello Fiorucci. – ha annunciato ieri in un post su Facebook il sindaco Gabriele Santarelli – Assumerà le deleghe del Turismo, Marketing Territoriale, Sistemi Territoriali e Commercio in condivisione con Arcioni. E’ una persona dall’alto profilo professionale che ha lavorato a Gubbio nello stesso settore e che avrà il compito di formare gli uffici e portare nel nostro territorio un sistema di costruzione dell’offerta turistica che a noi ancora manca. Nei prossimi giorni verrà presentato ufficialmente intanto lo ringrazio e gli auguro buon lavoro».

Dal suo profilo Fb il neo assessore ha a sua volta ringraziato. «Oggi (ieri per chi legge, ndr) sono stato nominato assessore al turismo del Comune di Fabriano dal sindaco Gabriele Santarelli. Dopo i cinque intensi anni da assessore al turismo del Comune di Gubbio, esperienza di cui devo ringraziare il sindaco Filippo Mario Stirati che mi ha dato la sua fiducia, non posso nascondere la mia grande soddisfazione per questo incarico. – ha commentato Oderisi Nello Fiorucci – Confido di poter essere parte attiva nel rafforzare la collaborazione già in atto fra Fabriano e Gubbio nel campo del turismo, con l’attività del Distretto dell’Appennino umbro-marchigiano, e della cultura, con la grande mostra su Allegretto Nuzi e Ottaviano Nelli che si terrà nel prossimo mese di settembre. Non è più pensabile di dover considerare il crinale dell’Appennino un confine che divide: deve diventare un fattore di coesione che consenta di progettare un’offerta turistica diversificata, integrata e di qualità. E adesso al lavoro».

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