Il mondo dilettantistico inverte la rotta e decide per il blocco delle retrocessioni dalla Promozione alla Seconda, mentre dall’Eccellenza scenderà solo l’ultima in classifica. Confermato invece il salto di categoria di tutte le prime in graduatoria. Il tutto emerge durante il Consiglio direttivo della Lega Nazionale Dilettanti: «Per quanto attiene la conclusione dei campionati organizzati dai Comitati Regionali, il Consiglio Direttivo si è espresso per un blocco delle retrocessioni, in relazione ai campionati dalla Promozione sino alla Seconda Categoria, in tutte quelle realtà territoriali che presenteranno situazioni di vacanza di organico e, comunque, in presenza di situazioni particolari che hanno caratterizzato la stagione che si sta per concludere. Dette decisioni, lasciate all’autonomia dei singoli comitati regionali, dovranno poi essere ratificate in occasione del prossimo Consiglio Federale della FIGC». Il presidente del Comitato Regionale Marche Paolo Cellini si era già espresso favorevolmente a questo tipo di proposta, oltre a quella di promuovere le prime in graduatoria.
Quindi, nel massimo campionato regionale marchigiano è pronto a fare festa il Castelfidardo, che vola in Serie D a differenza dell’Anconitana, la quale dovrà sperare nel ripescaggio. Salve e senza problemi le maceratesi Montefano e Valdichienti Ponte, retrocede invece il Sassoferrato Genga. A proposito delle squadre della provincia, in Promozione restano con l’amaro in bocca la Civitanovese e la Maceratese, rispettivamente terza e quarta e quindi alle spalle della capolista Atletico Ascoli (verso l’Eccellenza) e del Loreto (con buone possibilità di ripescaggio). In Prima categoria esulta invece il Trodica, leader del girone C in cui la prossima stagione militeranno sia l’Elfa Tolentino (capolista del girone F di Seconda categoria) che l’Appignanese (primatista nel girone E di Seconda categoria). In Terza categoria è sicuro il salto dell’Union Picena, prima nel girone E, mentre sarà da risolvere il rebus che attanaglia il gruppo F che vede al comando un trio: Gualdo, Pollenza e Petriolo.
Inoltre, sono stati stanziati 10 milioni di euro per il calcio dilettantistico. «Si tratta del dato più rilevante emerso nell’ultimo Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti. La riunione del massimo organismo della LND, che si è svolta presso il Salone d’Onore del CONI, e che si è aperta con il saluto del capo dello sport italiano Giovanni Malagò, ha sancito la disponibilità di 7 milioni di euro per agevolare le società a proseguire l’attività nella stagione 2020/2021 e di restanti 3 milioni che verranno destinati alla valorizzazione dei giovani partecipanti alle competizioni dilettantistiche».
(Mi. Ca.)
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